Su internet si possono trovare informazioni di ogni tipo, dalla programmazione Tv ai consigli sull’uso di Photoshop, ricette di cucina, notizie e giornali. Uno degli aspetti più importanti di un sito, che ci aiuta a trovare più facilmente l’informazione che stiamo cercando, riguarda la navigabilità del sito.
Chiarezza
Quando l’utente non sa cosa aspettarsi dopo aver cliccato su un link oppure non sa dove cliccare per trovare l’informazione che sta cercando, il risultato è che abbandona il sito. Quindi assicuratevi di creare un sito web facile da navigare e capire da parte degli utenti.
L’uso di categorie ed etichette chiare e intuitive serve per comunicare ciò a cui la vostra attività si dedica. Dal primo momento gli utenti sapranno di essere nel posto giusto e come fare per trovare l’informazione che stanno cercando. Dedicate particolare attenzione alle frasi ed al linguaggio che usate per comunicare con gli utenti, in modo da facilitare la loro ricerca.
Una buona opzione sarebbe quella di creare una pagina “Aiuto” con informazioni e articoli separati secondo le diverse categorie. Molti clienti forse non saranno alla ricerca di video, però possono essere interessati a ricevere più informazioni e consigli sul come usare i vostri prodotti o certe loro funzionalità. Fate capire subito agli utenti quali sono gli elementi di navigazione.
Consistenza
A tutti è successo di cliccare su un sito web le cui funzionalità di navigazione sembrano essere state aggiunte dopo. Questa mancanza di consistenza serve solo a diminuire la fiducia degli utenti ed a peggiorare l’esperienza di navigazione. Se notate qualcosa fuori luogo visitando le pagine del sito è molto probabile che anche gli utenti lo notino.
Anche gli elementi nel menu che non sono dei link ma che sembrano tali influenzano negativamente l’esperienza di navigazione. Se l’utente clicca su un link e questi non funziona allora la frustrazione dell’utente aumenta, assieme alla sua propensione ad abbandonare il sito.
Usate immagini o elementi di web design appositi per differenziare gli articoli e i link. Se ad esempio, alcuni titoli fanno parte del menu allora usate un font o colore speciale per differenziarli in modo che gli utenti possano capire che sono dei titoli e non dei link. Anche la navigazione secondaria richiede massima attenzione. Si tratta di menu che appartengono a una specifica sottosezione, e che variano di sezione in sezione nel contenuto, ma preferibilmente non nella posizione. Se un sito contiene una serie di pagine che sono più importanti e che dovrebbero essere visualizzate per prime dagli utenti, allora potete creare una sezione dedicata nell’homepage, oppure potete creare una landing page dedicata.
Concisione
Evitate di inserire molte voci nel menu del sito. Infatti, molti esperti consigliano di non inserire più di 7 voci o opzioni nel menu. Questo serve per non distrarre gli utenti mentre navigano tra le diverse pagine del sito e li aiuta a decidersi più velocemente, cosa che aumenta le probabilità che passino più tempo sul sito.
Le ricerche hanno dimostrato che il cervello umano usa la suddivisione in blocchi come un metodo per migliorare la memoria. Suddividendo i dati in gruppi, possiamo capire e ricordare meglio. Questa è una tecnica particolarmente efficace per i siti web di grandi dimensioni che usano più di sette voci nel menu. Suddividendo le voci del menu in gruppi aiuterete anche i visitatori del vostro sito web.
Inoltre, ricordate che ogni volta che si rimuove un elemento dal menu o un elemento dalla pagina si sta dando maggiore visibilità ad altri elementi, i quali hanno maggiori probabilità di essere visti e cliccati. Valutate attentamente gli elementi di cui il vostro sito ha bisogno e rimuovete gli elementi non necessari per semplificare e migliorare l’esperienza di navigazione per tutti gli utenti.
Un altro aspetto da considerare è l’ordine degli elementi presenti nel menu. Come in altri casi, gli elementi che ricevono maggiore attenzione sono i primi e gli ultimi. L’attenzione degli utenti e la capacità di ricordare sono al loro massimo all’inizio o alla fine di un elenco. Questo è il risultato della nostra psicologia, come esseri umani siamo più propensi a ricordare gli elementi esposti all’inizio (effetto primacy) o alla fine (effetto recency). Sfruttate questi dati per organizzare meglio gli elementi del sito. Se non siete sicuri sugli elementi che più interessano ai clienti, allora rivolgetevi a Google Analytics per vedere le pagine del sito che ricevono più traffico.
Architettura delle informazioni
L’architettura delle informazioni è alla base dell’esperienza di navigazione, è la struttura organizzativa delle informazioni, dei contenuti, dei processi e delle funzionalità di un sito web. Quando create l’architettura del sito web dovete assicurarvi che sia semplice e facilmente navigabile in modo che gli utenti possano raggiungere qualsiasi pagina del sito con solo uno o due clic.
Per facilitare il processo di organizzazione del sito è consigliato dividere le pagine in gruppi che corrispondono ai servizi o prodotti che offrite. Cercate di non confondere gli utenti con categorie “ambigue” e sconosciute. Per organizzare il menu e aiutare gli utenti a capire meglio la gerarchia del sito potete sfruttare gli elementi visivi del web design, usare diversi font, grandezze e colori e differenziare la navigazione principale da quella secondaria.